A seguito della emergenza Covid molti uffici pubblici hanno impostato un sistema di prenotazione appuntamenti on line che, a seguito della cessazione dell’emergenza, continua a penalizzare i cittadini impedendo, di fatto, di prendere un appuntamento per servizi pubblici di cui si ha pieno diritto (prenotazioni visite ed esami medici, rilascio passaporti e licenze ecc, notifica di atti e sentenze tramite ufficiale giudiziario in Tribunale).
Ormai si può parlare, dalle lamentele che ci giungono, di Disservizi e non di Servizi perché non è proprio possibile prenotare, costringendo il cittadino ad entrare costantemente pregando che qualcuno prenda un malanno e cancelli la prenotazione; il tutto provoca inoltre il fenomeno delle prenotazioni in eccesso per tutelarsi dalla mancanza di posti liberi con l’effetto di far passare MESI per avere ciò che ci spetta.
Non è possibile vedere come un sistema di prenotazione on line, che in normali contesti lavorativi è un vantaggio per tutti, venga trasformato in un sistema di respingimento dei cittadini e delle loro legittime richieste. Prima dell’introduzione di tali sistema, in qualche modo, si riusciva ad ottenere il servizio, pertanto evidentemente non è solo un problema di personale.