AGCOM: cos’è
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) è un’autorità amministrativa indipendente di regolazione e garanzia con sede in Napoli, istituita con la legge 31 luglio 1997 n. 249.
L’AGCOM assicura la corretta concorrenza degli operatori sul mercato e di tutela il pluralismo e le libertà fondamentali dei cittadini nel settore delle telecomunicazioni, dell’editoria, dei mezzi di comunicazione di massa e delle poste in analogia all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e all’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART).
L’AGCOM è innanzitutto un’autorità di garanzia con il duplice compito di assicurare la corretta competizione degli operatori sul mercato e di tutelare gli utenti.
L’Autorità svolge una funzione attiva di controllo del mercato delle telecomunicazioni in ossequio al principio stabilito dall’articolo 21 della Costituzione sulla libera manifestazione del pensiero.
Con decreto legislativo n. 259 del 2003 – Codice delle Comunicazioni Elettroniche -, sono stati fissati alcuni principi per le comunicazioni tramite internet: la libertà di comunicazione e la segretezza delle comunicazioni.
A tutela del pluralismo, l’Autorità ha il potere, tramite il Consiglio, di accertare la presenza di posizioni dominanti nel settore radiotelevisivo e di adottare provvedimenti conseguenti.
L’AGCOM ha inoltre competenze in materia tariffaria, di qualità, controllo degli operatori del mercato.
Come l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, anche quest’Autorità presenta una relazione annuale al Parlamento
L’AGCOM si è vista riconoscere dal Consiglio di Stato competenza esclusiva di vigilanza in materia di tutela dei consumatori nell’ambito specifico dei servizi di comunicazione elettronica.
L’Autorità, ai sensi dell’articolo 1 comma 13 della legge istitutiva n. 249 del 1997, si avvale, tra gli altri organi istituzionali, della Guardia di Finanza e della Polizia delle Comunicazioni.
organi dell’autorità
– Presidente
– Commissione per le infrastrutture e le reti
– Commissione per i servizi e i prodotti
– Consiglio (composto dal presidente più i commissari)
I quattro commissari dell’Autorità sono eletti per metà dalla Camera dei Deputati e per metà dal Senato della Repubblica mentre il presidente è proposto direttamente dal Presidente del Consiglio d’intesa con il Ministro dello Sviluppo Economico. L’investitura viene conferita dal Presidente della Repubblica.
Il collegio resta in carica per sette anni.
competenze del consiglio
Il Consiglio:
– garantisce l’applicazione delle norme legislative sull’accesso ai mezzi e alle infrastrutture di comunicazione con specifici regolamenti;
– adotta le disposizioni attuative sui criteri e sulle modalità di rilascio delle concessioni e delle autorizzazioni in materia radiotelevisiva e per la determinazione dei relativi canoni;
– verifica i bilanci ed i dati relativi alle attività ed alla proprietà dei soggetti – autorizzati o concessionari del servizio radiotelevisivo;
– accerta la effettiva sussistenza di posizioni dominanti nel settore radiotelevisivo e comunque vietate e adotta i conseguenti provvedimenti;
– assume le funzioni e le competenze assegnate al Garante per la radiodiffusione e l’editoria;
– emana direttive concernenti i livelli generali di qualità dei servizi e per l’adozione, da parte di ciascun gestore, di una carta del servizio recante l’indicazione di standard minimi per ogni comparto di attività;
– garantisce l’applicazione delle disposizioni vigenti sulla propaganda, sulla pubblicità e sull’informazione politica, nonché l’osservanza delle norme in materia di equità di trattamento e di parità di accesso nelle pubblicazioni e nella trasmissione di informazioni e di propaganda elettorale ed emana le norme di attuazione;
– verifica che la pubblicazione e la diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa siano effettuate rispettando i criteri contenuti nell’apposito regolamento che essa stessa provvede ad emanare;
– decide in materia di conflitto di interessi, di diritti audiovisivi sportivi, di tutela del consumatore e di servizi postali.
competenze della commissione per le infrastrutture e le reti
La Commissione per le infrastrutture e le reti interviene nelle controversie tra l’ente gestore del servizio di telecomunicazioni e gli utenti privati e vigila sui tetti di radiofrequenze compatibili con la salute umana e verifica che tali tetti, anche per effetto congiunto di più emissioni elettromagnetiche, non vengano superati.
competenze della commissione per i servizi ed i prodotti
La Commissione per i servizi ed i prodotti
– emana, in materia di pubblicità, sotto qualsiasi forma anche di televendite, i regolamenti per l’interazione tra il fornitore del prodotto/servizio o il gestore di rete, da un lato, e l’utente, dall’altro, in relazione all’acquisizione e/o all’utilizzazione di informazioni;
– verifica il rispetto nel settore radiotelevisivo delle norme in materia di tutela dei minori;
– verifica il rispetto delle norme in materia di diritto di rettifica nel settore radiotelevisivo;
– cura le rilevazioni degli indici di ascolto e di diffusione dei diversi mezzi di comunicazione;
– effettua il monitoraggio delle trasmissioni radiotelevisive;
– applica le sanzioni previste dalla legge.
I mercati sottoposti alla disciplina regolamentare dell’AGCOM sono quelli relativi ai servizi audiovisivi, editoriali, postali e di telecomunicazioni.
AGCOM: a cosa serve
AGCOM, opera interventi finalizzati a migliorare la tutela degli utenti nelle fasi relative alla scelta del fornitore di servizi fino alla conclusione del rapporto contrattuale e alla sua normale esecuzione.
In particolare, la violazione degli obblighi cui sono tenuti i fornitori di servizi postali può essere denunciata dagli utenti attraverso un apposto modello che non instaura un contenzioso tra l’utente e l’operatore, ma serve all’Autorità per esercitare i propri poteri, di vigilanza e sanzionatorio, rispetto alle condotte lesive dei diritti degli utenti: le violazioni rappresentate dagli utenti servono per chiarire se l’operatore pone in essere una pratica scorretta, potenzialmente lesiva anche per altri utenti.
L’Autorità ha dettato, poi, una serie di regole per consentire agli utenti di dialogare in una situazione paritaria con l’operatore e far valere le proprie ragioni anche nelle ipotesi in cui il rapporto contrattuale entri in una fase di insoddisfazione e litigiosità tra le parti.
Tra queste rientrano i percorsi previsti da AGCOM per regolare il contenzioso tra utenti e operatori e tutelare i consumatori e gli utenti mediante l’attività di vigilanza e sanzione in tema – ad esempio – di telefonia, internet, pay tv, media, servizi postali, posta elettronica.
La procedura di contenzioso si svolge in via telematica e viene attivata nel caso di mancato rispetto delle disposizioni relative al servizio e ai diritti degli utenti, come stabilite dalle norme legislative, dalle delibere dell’Autorità, dalle condizioni contrattuali e dalle Carte dei Servizi.
La procedura si avvia accendo ad una apposita piattaforma.
E’ prevista una fase di conciliazione in senso stretto seguita da una fase di definizione, entrambe caratterizzate da cadenze temporali serrate.
Pertanto, è possibile ottenere risposta in tempi ragionevoli.
AUSP è a disposizione per ogni occorrenza.